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Hyperloop è un concept sviluppato per la prima volta nel 1799, una tecnologia all’epoca futuristica pensata per il trasporto ad alta velocità dotato di capsule spinte da motori lineari a induzione e compressori d’aria.
Il progetto ha ripreso vita nel 2013 con Elon MuskElon Musk è un imprenditore, filantropo e ingegnere canadese, con cittadinanza statunitense. Musk è il fondatore e CEO di Tesla Motors, SpaceX e The Boring Company. Musk è il creatore... Leggi, “folgorato” dal concept dell’Hyperloop inteso come una versione di mobilità straordinaria, che permetterebbe di coprire in pochi minuti distanze separate tra loro da centinaia di km.
Il progetto è stato diffuso in forma open source, il che significa aperto a chiunque voglia realizzarlo; se in America ci si sta lavorando di già, è recente la notizia che anche l’Italia ha interesse nei confronti del treno supersonico, che potrebbe essere usato inizialmente per collegare una tratta in Veneto, per poi estendere il progetto anche in altre regioni.
Cos’è Hyperloop
Hyperloop è una iniziativa open source, per semplificare potremmo paragonarla a una sorta di franchise tecnologico, dove l’idea esiste ma la sua realizzazione è aperta a chiunque abbia mezzi, tecnologia e fondi da investire per concretizzarla. Sono stati infatti gruppi di persone a costruire società per realizzare e promuovere l’idea del treno ad altissima velocità, e ad oggi ce ne sono diverse impegnate nella sua realizzazione.
Gran parte del progetto attuale riprende piede dall’ennesima idea di Elon Musk, che nel 2013 ha immaginato quanto sarebbe comodo un treno in grado di percorrere 560 km in 35 minuti: la prima volta in cui ne ha parlato è stato in occasione di un evento in California nel 2012, quando ha ipotizzato una nuova modalità di trasporto in grado di resistere alle intemperie e alle collisioni, forte di un basso consumo energetico nonostante la velocità simile a quella di un aereo. Il nome Hyperloop descrive bene il concetto, in quanto il percorso del treno dovrebbe essere un loop, cioè un anello, e nel 2013 un gruppo di ingegneri di Space X (azienda di proprietà di Musk) ha realizzato il primo concept pubblico di Hyperloop.
Al momento sono diverse le aziende che effettivamente ci stanno lavorando: oltre alla Space X di Elon Musk, ad esempio, tra le maggiori c’è la HyperloopTT e la Virgin Hyperloop.
Ma come funzionerebbe HyperLoop? Il treno del futuro potrebbe trasportare merci e fino a 40 persone, “sparandole” dentro una capsula di alluminio che viaggia su tubi di acciaio. Le capsule pressurizzate per il trasporto sono un’idea di oltre un secolo fa, ma il problema è sempre stato legato all’effettiva convenienza in termini economici. L’idea di Musk punta sul rapporto efficienzaÈ il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l'immissione di energia. Leggi – costi, per favorire una innovazione conveniente sotto tutti i punti di vista.
La linea su cui viaggerà Hyperloop è composta da due tubi in acciaio sollevati a 6 metri da terra e posti su piloni in cemento distanti tra loro 30 metri. Utilizzando un sistema di levitazione magnetica passiva si elimina la necessità di centraline elettriche sul tracciato, di conseguenza sia costruzione che mantenimento avrebbero un costo più basso.
Il budget immaginato per la realizzazione di Hyperloop va dai 6 miliardi per il treno in versione passeggeri e 7,5 miliardi per il trasporto di merci. Si è però scettici sull’effettiva precisione di queste cifre e anche sul successo dell’Hyperloop destinato alle persone, considerando che le capsule – sigillate e sottoposte a forti vibrazioni dovute alla velocità – potrebbero scoraggiare i passeggeri.
E in Italia?
In occasione dell’ultima Fiera di Verona a marzo 2022 il Veneto si è fatto avanti con l’intenzione di portare Hyperloop in Italia, ed è stato firmato un protocollo d’intesa tra CAV (Concessioni Autostradali Venete), Regione Veneto e Ministero delle Infrastrutture. Anche se l’idea di Hyperloop è stata sviluppata sulla base dei collegamenti negli Stati Uniti, in Veneto potrebbe approdare in scala ridotta con l’idea di collegare Padova a Mestre.
La presenza di Hyperloop in Italia sarebbe un ottimo esempio di sostenibilità in termini di impatto energetico, stimolerebbe l’industria e creerebbe nuovi posti di lavoro. Si tratta però di una strada non ancora intrapresa e piuttosto lunga: occorreranno infatti 45 mesi per portare a termine studio e progettazione e il budget totale del prototipo è sui 4 milioni di euro, anticipati dalla CAV e reperiti dai fondi sia nazionali che europei.
Se Hyperloop farà il suo debutto in Italia, tra non molto potremo sperimentare l’altissima velocità in prima persona; il nostro Paese potrebbe sfruttarlo per incentivare il turismo anche nei piccoli borghi, oltre che per costruire una rete di trasporto futuristica e amica dell’ambiente. Un’occasione davvero da non perdere, stavolta.