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Le auto elettriche ormai spopolano sulle nostre strade ma per scegliere quella giusta è necessario conoscere alcuni aspetti tecnici, soprattutto relativi alla batteria dalla quale dipendono l’autonomiaL'autonomia di una batteria elettrica è la quantità di energia che essa può erogare in un determinato periodo di tempo. Si calcola dividendo la potenza massima della batteria (in watt)... Leggi e le prestazioni del veicolo.
Se si possiede un’auto elettrica con la quale si viaggia spesso e anche per lunghe tratte, non basta conoscere i punti di ricarica – cosa comunque molto utile, ne abbiamo parlato qui – ma anche sapere in che modo è possibile ottimizzare il consumo della batteria, un vero e proprio cuore elettrico pulsante esposto però al rischio di prematuro deterioramento.
Ma allora se si usa l’auto elettrica di frequente e c’è bisogno di ricaricarla spesso, come si fa per evitare il deterioramento della batteria mantenendo al contempo prestazioni efficaci, anche dopo tanti cicli di ricarica?
La soluzione esiste, basta osservare delle semplici regole e guidare utilizzando quanto più possibile il buonsenso.
Quando si ricarica la batteria dell’auto elettrica
In generale, i dispositivi dotati di batteria non andrebbero mai caricati al 100%, ed essendo l’auto elettrica alimentata a batteria la regola vale anche in questo caso. Ricaricare l’auto completamente è sbagliato, anche se può sembrare la decisione giusta in vista di tragitti lunghi, o percorsi dove magari le stazioni di ricarica si incontrano con meno frequenza. In tal caso la ricarica completa, se effettuata in occasioni sporadiche, non provocherà danni alla batteria. Di contro, ricariche complete troppo ravvicinate e frequenti possono portare a un’usura prematura della batteria, con conseguente riduzione delle performance e dell’autonomia.
Quando si parla di “vita delle batterie” si intende la capacità che ha una batteria di immagazzinare una data quantità di energia: da questa quantità dipendono anche i chilometri totali che è in grado di percorrere e la resistenza nel tempo considerando anche i cicli di ricarica.
Per rallentare o evitare del tutto il processo di deterioramento della batteria, bisognerebbe ricaricare l’auto elettrica solo quando l’autonomia è sotto al 20%, e non andare mai oltre una carica superiore all’80%.
Per capire il motivo sarà utile comprendere la base del funzionamento di una batteria: la batteria è un dispositivo formato da un polo positivo e uno negativo, più un materiale (elettrolita) che serve a spostare le cariche elettriche da un polo all’altro. Quando la batteria è in carica, il polo positivo rilascia ioni di litio che vanno ad accumularsi sul polo negativo, dando vita al processo durante il quale l’energia viene immagazzinata. Quando l’energia viene usata, invece, il processo è inverso e gli ioni tornano verso il polo positivo; si tratta in sintesi di una sorta di equilibrio tra le composizioni chimiche della batteria.
Forse ti è successo almeno una volta di non usare un dispositivo elettronico per un po’ di tempo, e quando hai provato a ricaricarlo non si è acceso; in questo caso, anche se il caricabatteria ha fornito l’energia una volta attaccato alla corrente, la batteria non ha attuato il processo di scambio tra i due poli perché si è verificato uno squilibrio chimico interno, con conseguente deterioramento dei materiali ormai incapaci a favorire il passaggio degli ioni tra i due poli.
4 consigli per allungare la vita della batteria
Tutte le auto elettriche in commercio ormai permettono di impostare il valore massimo di ricarica della loro batteria, senza contare che gli stessi produttori aggiungono in dotazione dei software, il cui compito è suggerire la ricarica totale solo in caso di viaggi lunghi.
Questo è ciò che fanno i produttori per allungare il ciclo di vita delle batterie, quello che puoi fare tu invece è:
1 • mantenere la carica tra il 20 e il 80%, ricordando sempre che le batterie al litioLe celle agli ioni di litio sono l'evoluzione delle normali batterie ricaricabili. Sono più piccole, più leggere e hanno una maggiore autonomia. Funzionano grazie a degli ioni di litio che... Leggi portate a carica zero fanno molta fatica a ricaricarsi;
2 • evitare le ricariche complete al 100%, perché sono altrettanto dannose e portano un’usura anticipata della batteria; sfruttale solo in caso di viaggi particolarmente lunghi in cui le occasioni per ricaricare potrebbero essere meno rispetto al solito;
3 • fai attenzione alle temperature estreme; l’alta temperatura danneggia le batterie agli ioni di litio ancor più di quanto fa il freddo. Oltre al caldo esterno bisogna fare attenzione anche al voltaggio elevato delle colonnine di ricarica veloce, da usare con parsimonia e sempre evitando la carica totale della batteria;
4 • evita di lasciare l’auto elettrica ferma a lungo; l’ideale sarebbe circolare quotidianamente, o comunque spesso, anche se non c’è un chilometraggio minimo ma solo una linea guida generica che potrebbe essere, per esempio, l’accensione una volta a settimana. Se l’auto rimane ferma per motivi al di fuori della tua volontà, assicurati che la carica residua sia sempre compresa tra il 20 e il 80%.
Ora che abbiamo visto come allungare la vita della batteria dell’auto elettrica, non ti resta che mettere in atto questi piccoli ma utili consigli nel quotidiano. E se stai progettando un viaggio lungo in auto elettrica, scopri come ottimizzare al meglio i consumi in questo articolo.