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La rivoluzione delle auto full electricIl full electric è un sistema che utilizza l'energia elettrica per alimentare tutti i componenti del veicolo. Questo significa che non è più necessario usare il motore a combustione interna... Leggi è abbastanza recente, e soprattutto negli ultimi anni grazie agli incentivi ed all’aumento dei prezzi dell’energia derivante da combustibili fossili e gas, c’è stata una vera e propria diffusione delle vetture e in genere di veicoli completamente elettrici. A questa rivoluzione, però, non è seguita spesso una immediata “educazione” degli automobilisti e degli utenti che usufruiscono di mezzi di trasporto elettrici sui comportamenti da seguire, i consigli per ottenere il massimo delle prestazioni e magari anche il giusto risparmio per eseguire le ricariche.
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Molti danno per scontato, infatti, che il momento della giornata per effettuare la ricarica della propria vettura elettrica più adatto (e anche più economico) sarebbe quella della notte, quando si è rientrati a casa e l’auto o moto è parcheggiata nel nostro garage inutilizzata. Attualmente, questa modalità è effettivamente conveniente considerando i prezzi per fascia oraria dell’energia elettrica, soprattutto in questi mesi con i rialzi vertiginosi a cui abbiamo assistito, ma in un futuro non troppo lontano potrebbe non essere più così.
Ricaricare l’auto elettrica di notte: lo studio della Stanford University
I ricercatori della Stanford University hanno deciso non solo di analizzare l’andamento delle ricariche di auto elettriche in California, ma anche una previsione dello “stress”a cui sarà sottoposta nei prossimi anni la rete elettrica, considerando i problemi già registrati la scorsa estate con il caldo record che ha portato ad un vero e proprio collasso del sistema elettrico e della rete, tanto da invitare i cittadini che possiedono un’auto elettrica a ricaricare le vetture in determinate fasce orarie, per evitare appunto un sovraccarico. Di notte, infatti, paradossalmente la capacità complessiva della rete di erogare corrente diminuisce in quanto viene anche a mancare la quota derivante dalle fonti rinnovabiliLe fonti di energia rinnovabile sono tutti quei tipi di energia che si ricavano da risorse naturali che si rigenerano nel tempo. Ciò significa che queste fonti non inquinano l'ambiente... Leggi che viene invece garantita durante le ore diurne.
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Secondo i ricercatori, in base ai modelli di previsione, entro il 2035 ci potrebbero essere dei seri problemi sulla rete della California in quanto l’aumento sensibile del parco di vetture elettriche porterà ad un aumento della domanda pari al 25% rispetto alla disponibilità attuale, concentrata teoricamente nelle ore notturne. Un problema che potrebbe essere risolto se gli automobilisti full electric passeranno alla ricarica diurna, durante le ore di lavoro quando la vettura è ferma e alle stazioni di ricarica pubbliche. Ma anche qui poi ci sarebbe un altro problema, ovvero quello del rischio di sovraffollamento nelle colonnine se non verrà potenziato in modo importante il parco di colonnine di ricarica disponibili sul territorio.
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Gli stessi ricercatori della Stanford, hanno lanciato un appello alle istituzioni affinché prendano provvedimenti lungimiranti, magari offrendo agevolazioni sulle tariffe per chi ricarica l’auto di giorno e sul posto di lavoro.
E in Italia? I dati ovviamente andrebbero visti con studi precisi sulla nostra rete elettrica e le previsioni di vendita delle vetture di questo genere, ma appare abbastanza evidente che questo problema, prima o poi, toccherà anche il nostro Paese.