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Il mondo delle energie rinnovabili è in continuo mutamento e lo sviluppo delle tecnologie ad esso collegate è praticamente quotidiano, con nuovi prototipi, ricerche scientifiche e test che dimostrano come, grazie all’impegno della scienza applicata, sia possibile ottenere rendimenti sempre migliori dalle principali fonti alternative e sostenibili come il solarePer approfondire leggi "Energia solare: come viene raccolta e vantaggi nell’utilizzo". Leggi e l’eolico. E proprio dal mondo dell’energia eolicaÈ l'energia del vento, sfrutta le capacità cinetiche del vento per convertire questa fonte in energia meccanica e, a sua volta, in energia elettrica. Leggi arriva una notizia molto importante non solo per l’eccezionale risultato ottenuto, ma anche per una possibile nuova strada che potrebbe cambiare il potenziale degli investimenti nell’energia derivante dal vento.
Turbina eolica SG 14-222 DD: prodotti 359 MWh in 24 ore
Nei giorni scorsi infatti la società Siemens Gamesa, che si occupa di produzione di energia eolica con impianti sperimentali, ha comunicato un numero che ha fatto sobbalzare dalla sedia gli addetti ai lavori del settore: il suo prototipo di pala e turbina eolica SG 14-222 DD ha fatto registrare una produzione record di energia in 24 ore, ovvero 359 MWh. Parliamo di una struttura enorme, con un rotore di 222 metri di diametro, lame B108 lunghe 108 metri e una superficie di spazzata delle pale di 39 mila metri quadrati. La turbina si trova nel Regno Unito, nel mare del Nord a Dogger Bank uno dei punti più ventosi dell’intera Europa.
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Per capire la portata della produzione di energia, basti pensare che, come ha comunicato l’azienda, la turbina ha prodotto energia sufficiente per percorrere 1,12 milioni di miglia (1,8 milioni di km) con un’auto elettrica di medie dimensioni.
Uno dei punti a sfavore della produzione di energia eolica, infatti, fino ad ora era proprio quello del basso rapporto fra il costo e la gestione degli impianti di produzione (le pale e turbine eoliche) rispetto alla quantità d’energia mediamente prodotta, ed ecco dunque che questo prototipo potrebbe rappresentare una svolta per arrivare a sistemi di dimensioni anche più contenute e gestibili, in grado però di sviluppare un grosso quantitativo di energia
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La tecnologia utilizzata, spiega l’azienda, è innovativa e prevede meno parti mobili rispetto ai sistemi attualmente in uso, ma nonostante questo garantisce la massima affidabilità e dunque nel 2024 potrebbe partire già la produzione in serie di altre turbine basta su questo prototipo.
Con questa innovazione finalmente l’energia eolica sarà competitiva come quella solare, che sta conoscendo in questi anni un enorme sviluppo? Forse è ancora presto per dirlo, ma gli esperti sono convinti che questo importante salto di qualità contribuirà senz’altro ad accelerare i tempi della transizione energeticaPer approfondire leggi "Che cos’è la transizione energetica? Obiettivi e vantaggi". Leggi in tutto il Pianeta: impianti competitivi infatti significano investimenti, maggiore concorrenza fra i produttori e quindi migliori sistemi a disposizione della collettività nei prossimi anni.