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Ogni giorno cresce la necessità di ridurre gli sprechi di energia e sempre più persone – per motivi economici e per rispettare l’ambiente – cercano di condurre uno stile di vita più sostenibile.
Ma non sempre è chiaro come aumentare il risparmio energeticoIl risparmio energetico è la riduzione dei consumi di energia elettrica o termica attraverso l'utilizzo di tecnologie e di modalità di gestione dell'energia più efficienti. Il risparmio energetico rappresenta una... Leggi e quali sono le azioni quotidiane per impattare meno sul nostro ecosistema oltre che risparmiare sulle bollette di luce e gas che, tra l’altro, stanno diventando sempre più pesanti per il bilancio famigliare.
Innanzitutto, è bene chiarire che cosa significa risparmio energetico: è l’insieme delle tecnologie e scelte che ottimizzano i consumi di energia necessaria per lo svolgimento delle attività umane, al fine di minimizzare gli sprechi. Tutti noi, come singoli individui, possiamo intervenire facendo scelte più consapevoli e sostenibili.
A differenza di quello che molti pensano, per condurre uno stile di vita più sostenibile non è sempre necessario svolgere azioni impegnative. Per risparmiare denaro e far stare meglio l’ambiente in cui viviamo bastano piccoli cambiamenti e approcci come quelli che stiamo per condividere con te.
1. Controlla i consumi e riduci le dispersioni
Innanzitutto, in casa mantieni sotto controllo i consumi di energia tramite strumenti digitali come app per smartphone, contatori smart e assistenti domestici.
Inoltre riduci le perdite migliorando la coibentazione interna della tua casa; esistono materiali adesivi isolanti che permettono di bloccare gli spifferi di porte e finestre.
2. Ottimizza le tue fonti di illuminazione
Sfrutta al massimo la luce naturale nel corso della giornata, spegni tutte le luci non necessarie ed evita di mantenere in stand–by i dispositivi elettrici.
Cambia tutte le lampadine tradizionali con quelle ad alta efficienza energeticaÈ il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l'immissione di energia. Leggi: esistono a LEDO diodo a emissione di luce, è un componente elettronico formato da due filamenti che consentono il passaggio di corrente elettrica. Quando i due terminali vengono attraversati dalla corrente elettrica,... Leggi, alogene o fluorescenti compatte. Meglio ancora sono le lampadine smart, che si possono accendere e spegnere anche da remoto.
Ricorda che le vecchie lampadine a incandescenza sono molto meno efficienti. Convertono in luce visibile meno del 5% dell’energia che usano e l’energia restante viene convertita in calore, quindi inutilmente dispersa. Di contro, le lampadine fluorescenti trasformano in luce il 25% dell’energia e le lampadine a LED arrivano persino al 50%.
3. Usa correttamente gli elettrodomestici
Acquista elettrodomestici ad alta efficienza perché possono consumare fino a un terzo dell’energia elettrica rispetto a modelli di fascia minore. Gli attuali modelli di classe energetica elevata permettono un risparmio complessivo anche del 75% dell’energia consumata. Forse costano un po’ di più, ma in poco tempo andrai nettamente a recuperare la spesa iniziale.
Presta attenzione al frigorifero, mantieni la temperatura tra 1,5° C e 4 ° C (il congelatore mettilo a – 18° C), sbrinalo spesso e mantieni la serpentina sempre pulita e a una distanza dal muro tale da far circolare abbastanza aria. Non mettere mai alimenti caldi nel frigo, ricorda di farli prima raffreddare del tutto.
Quando usi lavastoviglie e lavatrice, riempile completamente, usa i programmi di risparmio energetico e imposta la temperatura più bassa possibile. Ricorda che questi elettrodomestici consumano in media tra gli 80 e i 120 litri d’acqua ad ogni lavaggio.
Infine, per l’asciugatura degli indumenti, quando puoi sfrutta gli stendibiancheria per ridurre l’uso dell’asciugatrice.
4. Occhio al riscaldamento
Scegli una caldaia a condensazione, che offre una sensibile riduzione di sprechi ed emissioni inquinanti rispetto a un modello tradizionale.
Evita di riscaldare le stanze quando non sei a casa, se senti troppo caldo abbassa la temperatura al posto di aprire le finestre e quando avverti freddo, copriti un po’ di più anziché aumentare eccessivamente la temperatura.
Evita di mettere tende o coperture davanti ai termosifoni e limita, quando possibile, l’accensione dell’aria condizionata.
Quando devi arieggiare la casa apri completamente le finestre per qualche minuto, anziché lasciarle socchiuse per lungo tempo.
5. Il risparmio è anche in cucina
Quando cucini, per diminuire i tempi di cottura usa spesso i coperchi sulle tue pentole e padelle. Spegni con un po’ di anticipo i fornelli o il forno, per portare a termine la cottura dei tuoi alimenti grazie al calore residuo.
Per lavare le verdure, al posto di usare un getto continuo di acqua di rubinetto, riempi un contenitore con il quantitativo minimo indispensabile.
Un’altra soluzione per risparmiare è riutilizzare l’acqua calda con cui hai cotto la pasta per sciacquare piatti, stoviglie e padelle.
6. Usa l’acqua con parsimonia
A proposito di acqua, ecco altri consigli. Come vedrai, si tratta di gesti piccoli ma di enorme impatto: ridurre i consumi di acqua comporta anche la diminuzione dell’energia necessaria a purificarla, distribuirla e riscaldarla.
Presta massima attenzione alle perdite, a partire da un rubinetto che non funziona bene allo scarico del WC. Chiama un idraulico per effettuare un controllo ed eventualmente sostituire pezzi vecchi o difettosi.
Chiudi sempre il rubinetto mentre usi lo spazzolino sui denti, metti lo shampoo sui capelli, ti radi o ti insaponi sotto la doccia.
Per sciacquare il rasoio, riempi il lavandino con un po’ di acqua e risparmierai circa 8 / 10 litri di acqua al minuto.
Fai la doccia al posto del bagno nella vasca, ti permetterà un risparmio superiore al 50%. Con una doccia una persona consuma circa 25.000 all’anno, mentre con il bagno si possono anche superare i 50.000 litri annui.
Installa un rompigetto sui rubinetti, che è una valvola che miscela aria e acqua senza influire sulla pressione, diminuendo il consumo dal 50% al 60%. Senza frangigetto una persona consuma in media oltre 44.000 litri di acqua all’anno, ma installandone uno si riesce a scendere a circa 23.000 litri.