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Ormai è chiaro: la mobilità elettrica è destinata a diventare una delle principali forze trainanti del settore automobilistico nei prossimi anni. Secondo il rapporto GEVO 2023 dell’IEA (Agenzia Internazionale dell’Energia), l’adozione dei veicoli elettrici sta accelerando in tutto il mondo, grazie all’aumento delle politiche pubbliche a sostegno della mobilità a zero emissioni e alla diminuzione dei costi delle batterie. Il rapporto fornisce una visione globale del mercato dei veicoli elettrici, analizzando i trend del settore e le sfide da superare per garantire una transizione sostenibile verso la mobilità elettrica. In questo articolo andremo a esplorare nel dettaglio le principali conclusioni del rapporto e le implicazioni per il futuro della mobilità a zero emissioni.
Il mercato del petrolio e del gas naturale
Il rapporto dell'(IEA) sul mercato globale del petrolio, del gas e dell’elettricità per il 2023, basato sul documento GEVO 2023, inizia analizzando le tendenze del mercato globale del petrolio. Secondo le previsioni dell’IEA, la domanda di petrolio continuerà a crescere fino al 2023, ma a un tasso più lento rispetto al passato. Per quanto riguarda i paesi in via di sviluppo la domanda continuerà a crescere, ma l’incremento della richiesta sarà influenzato dalla transizione verso fonti energetiche più pulite e dall’aumento dell’efficienza energeticaÈ il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l'immissione di energia. Leggi. L’IEA prevede che la domanda globale di petrolio raggiungerà i 106,4 milioni di barili al giorno entro il 2023, con un aumento medio annuo dello 0,9% rispetto al 2018.
Il rapporto passa quindi ad analizzare il mercato globale del gas naturale. Secondo l’IEA, la domanda globale di gas naturale crescerà rapidamente, trainata principalmente dalla Cina e da altri paesi in via di sviluppo, raggiungendo i 4.1 trilioni di metri cubi nel 2023, con un aumento medio annuo del 1,6% rispetto al 2018. Anche la domanda di gas per l’uso industriale e la produzione di energia elettrica continuerà a crescere. Il mercato del gas liquefatto (LNG) continuerà a crescere in modo significativo, a causa dell’aumento della domanda di gas in Asia e dell’incremento della produzione di LNG negli Stati Uniti e in Australia.
La ricerca di sistemi energetici più sostenibili
Il rapporto GEVO 2023 dedica poi una sezione alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile e all’evoluzione del mercato dell’elettricità. L’IEA prevede che la produzione di energia da fonti rinnovabiliLe fonti di energia rinnovabile sono tutti quei tipi di energia che si ricavano da risorse naturali che si rigenerano nel tempo. Ciò significa che queste fonti non inquinano l'ambiente... Leggi continuerà a crescere rapidamente, rappresentando il 40% dell’energia globale entro il 2040. Ciò porterà a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica e alla decarbonizzazioneLa decarbonizzazione è un processo mirato a ridurre la quantità di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera, un gas utilissimo per la vita sulla Terra ma molto dannoso quando supera determinati livelli... Leggi del sistema energetico. L’IEA prevede inoltre che il mercato delle batterie avrà un incremento grazie alla rapida espansione dei veicoli elettrici e all’aumento delle applicazioni stoccaggio dell’energia. Secondo l’IEA, la capacità di stoccaggio delle batterie aumenterà di oltre 100 volte entro il 2040, raggiungendo i 1.000 gigawattora (GWh).
La domanda mondiale di veicoli elettrici
Si arriva poi alla domanda dei veicoli elettrici: l’IEA prevede che entro il 2030 ci saranno 125 milioni di veicoli elettrici in circolazione in tutto il mondo, con un aumento medio annuo del 23% rispetto al 2018. Ciò rappresenterà circa il 10% di tutti i veicoli venduti nel 2030, con l’Europa e la Cina che saranno i principali mercati trainanti.
L’Europa continuerà a essere il mercato più grande per le auto elettriche nel prossimo decennio, con una quota di mercato prevista del 35-40% entro il 2030, grazie ai forti incentivi e alle normative rigide sulle emissioni di CO2.
La Cina si sta rapidamente avvicinando, con una quota di mercato prevista del 30-35% entro il 2030, sostenuta dall’obiettivo del governo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2060 e dall’aumento dei prezzi del petrolio.
Negli Stati Uniti, la quota di mercato delle auto elettriche dovrebbe raggiungere il 15-20% entro il 2030, trainata dalla forte domanda dei consumatori, dalle normative sulle emissioni sempre più rigorose e dagli incentivi fiscali.
Il Giappone e il Sud-est asiatico vedranno anche una crescita significativa delle vendite di auto elettriche, con una quota di mercato prevista rispettivamente del 10-15% e del 5-10% entro il 2030.
Per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri, il rapporto prevede che il loro tasso di adozione sarà più lento rispetto alle auto private, ma aumenterà comunque costantemente nel prossimo decennio, raggiungendo una quota di mercato del 10-15% entro il 2030. Anche in questo caso, Europa e Cina saranno i principali mercati trainanti, seguiti dagli Stati Uniti.
In generale, il rapporto afferma che l’adozione di veicoli elettrici continuerà ad aumentare nei prossimi anni, poiché i governi di tutto il mondo si concentreranno sempre più sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sul miglioramento della qualità dell’aria. Tuttavia, l’adozione di auto elettriche varierà notevolmente da paese a paese, a seconda delle politiche di sostegno, della disponibilità di infrastrutture di ricarica, dei prezzi del petrolio e della domanda dei consumatori.
Il documento sottolinea anche l’importanza dell’implementazione di politiche pubbliche efficaci per supportare l’adozione di veicoli elettrici. Queste politiche potrebbero includere incentivi fiscali, normative sulle emissioni più rigide, investimenti in infrastrutture di ricarica e campagne di sensibilizzazione dei consumatori. Inoltre, l’industria automobilistica dovrà continuare a investire in tecnologie e infrastrutture per garantire che l’adozione dei veicoli elettrici possa continuare a crescere e che i consumatori possano avere accesso a opzioni di ricarica convenienti e affidabili.
Il mercato italiano dell’elettrico
Il rapporto dell’IEA fornisce anche alcune informazioni sul mercato italiano. Secondo il rapporto, l’Italia ha fatto progressi significativi nel settore della mobilità elettrica, soprattutto grazie alle politiche pubbliche che sostengono l’adozione dei veicoli a zero emissioni. Nel 2020, l’Italia ha registrato oltre 14.000 nuove immatricolazioni di veicoli elettrici, che rappresentano il 2,4% di tutte le nuove immatricolazioni di autovetture nel paese. Tuttavia, il tasso di penetrazione dei veicoli elettrici in Italia è ancora inferiore rispetto ad altri paesi europei come la Norvegia, i Paesi Bassi, la Svezia e la Germania.
Secondo le previsioni, il mercato italiano dei veicoli elettrici dovrebbe continuare a crescere rapidamente nei prossimi anni, con un picco di oltre 40.000 nuove immatricolazioni di veicoli elettrici nel 2025 e più di 200.000 nel 2030. Ciò rappresenterebbe rispettivamente il 7% e il 30% di tutte le nuove immatricolazioni di autovetture nel paese.
Il rapporto sottolinea che, per raggiungere questi obiettivi, saranno necessarie politiche pubbliche più ambiziose e un maggior impegno da parte dei produttori di veicoli e delle infrastrutture di ricarica. In particolare, il rapporto identifica la necessità di aumentare il numero di punti di ricarica accessibili al pubblico e di sviluppare modelli di business sostenibili per gli operatori di queste infrastrutture. In sostanza, il mercato italiano dei veicoli elettrici sta iniziando a crescere davvero e sembra destinato a continuare a farlo nei prossimi anni, anche se ci sono ancora sfide da superare in termini di infrastrutture di ricarica e politiche pubbliche più ambiziose.