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L’argomento riguardante i cambiamenti climatici è sicuramente al centro del dibattito pubblico e politico, considerando gli effetti che ormai sono sotto gli occhi di tutti per quanto riguarda l’andamento delle stagione, il surriscaldamento globale ed i fenomeni estremi meteorologici a cui assistiamo quasi quotidianamente sia in Italia che nel resto del mondo.
Quando però i cambiamenti climatici, ed in particolare il problema molto sentito nel nostro Paese della siccità, vanno ad incidere sulle bollette elettriche contribuendo agli aumenti esorbitanti a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, sicuramente l’attenzione dei consumatori per l’argomento cresce sensibilmente, in quanto va ad incidere direttamente sui portafogli e sui bilanci familiari e delle imprese.
La siccità: in Italia è davvero emergenza
Già da qualche stagione estiva abbiamo assistito ad un azzeramento quasi totale delle precipitazioni, soprattutto in alcune aree del Paese. Siccità che però non interessa purtroppo solo l’estate, ma anche le altre stagioni durante le quali, in condizioni normali, pioggia e neve non sono mai mancate riuscendo a compensare i mesi più caldi e tradizionalmente di secca. In Italia, la situazione è estremamente preoccupante al nord Italia con territori in Piemonte dove non piove da oltre 100 giorni.
Va solo leggermente meglio al Centro, con il decremento del Tevere arrivato al 15% in meno della portata in 20 anni. Problemi di siccità che già si registravano da decenni anche al Sud, ulteriormente peggiorati con i razionamenti dell’acqua che ormai in diverse regioni italiane iniziano addirittura in primavera.
Siccità: le conseguenze sull’agricoltura e sul sistema di produzione energetica
Conseguenze dirette arrivano ovviamente per il settore agricolo: la riduzione delle risorse e riserve idriche, i razionamenti e i livelli bassi delle falde provocano un aumento dei costi per l’irrigazione, che risultano quasi indispensabili considerando la scarsità delle piogge che ormai da mesi affligge la Pianura Padana ma in generale il territorio nazionale e tutto il continente. Ecco dunque in parte spiegato l’aumento dei prezzi di frutta e verdura sia all’ingrosso che al dettaglio, necessari per i produttori per sopperire l’aumento dei costi di gestione e delle bollette energetiche.
Problemi anche per le centrali idroelettricheÈ una fonte di energia alternativa e rinnovabile che trasforma in energia elettrica l'energia potenziale gravitazionale (l'energia relativa alla forza di attrazione gravitazione fra masse) posseduta da una certa massa... Leggi di produzione: la riduzione della portata non solo sta causando un rallentamento dell’attività delle centrali, ma addirittura giornate intere di stop per evitare danni alle turbine e a tutti i sistemi tecnologici di produzione dell’energia idroelettrica, con conseguenze dirette sui costi di vendita della stessa energia elettrica. Secondo la relazione tecnica del Joint Research Centre europeo l’energia immagazzinata da impianti idroelettrici a inizio marzo 2022 era di 774 GWh, quasi il 27,5% in meno rispetto al 2021. Ovviamente questa situazione, che è destinata a peggiorare, mette anche a rischio i posti di lavoro di chi è occupato in queste centrali.
Siccità e cambiamenti climatici: cosa fare
Due sono i livelli su cui occorre e si deve agire secondo gli esperti: a livello industriale e politico, occorre una riconversione dei sistemi di produzione dell’energia elettrica e delle fonti energetiche che possa adattarsi a questi cambiamenti climatici importanti e spesso irreversibili: valutando infatti l’aumento medio delle temperature, grazie alla minore durata del manto nevoso paradossalmente durante l’inverno potremo avere e sfruttare una maggiore produzione di energia idroelettrica, fotovoltaica e solarePer approfondire leggi "Energia solare: come viene raccolta e vantaggi nell’utilizzo". Leggi con collettori durante il semestre invernale. Stesso discorso per la produzione di biomasseSono energie pulite e rinnovabili. In questa categoria rientrano tutte le forme di energia prodotte da biomasse, bioliquidi e biogas. In parole povere, la biomassa è la frazione biodegradabile di... Leggi che aumenta grazie al periodo vegetativo più lungo. Massima attenzione però va riservata ai rischi dovuti ad un sovraccarico delle centrali e degli impianti che dovranno essere adattati a sopportare maggiori sollecitazioni nei periodi in cui vi sono buone disponibilità idriche, ed eventuali periodi di spegnimenti programmati durante i mesi estivi e di siccità.
L’altro livello d’azione è ovviamente quello dei cittadini e dei consumatori: in molti credono che il proprio piccolo contributo in fatto di risparmio energeticoIl risparmio energetico è la riduzione dei consumi di energia elettrica o termica attraverso l'utilizzo di tecnologie e di modalità di gestione dell'energia più efficienti. Il risparmio energetico rappresenta una... Leggi sia completamente inutile rispetto ai macrosistemi globali. In realtà è importante che ognuno possa finalmente cambiare il proprio stile di vita puntando all’efficienza energeticaÈ il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l'immissione di energia. Leggi con un risparmio che può essere invece davvero significativo se messo in campo da tutta la società e dall’intera popolazione mondiale.