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Buone notizie per tutti coloro che hanno deciso di passare nei prossimi mesi ed anni all’acquisto di un‘auto elettrica. Come prevedibile e come anticipato nei mesi estivi, sono infatti arrivati i nuovi incentivi a disposizione per gli utenti che vogliono fare il passaggio da un’auto a motore termico tradizionale per un veicolo full electric. A seguito della caduta del governo Draghi e delle successive elezioni, la situazione sul fronte dei bonus statali era arrivata ad uno stallo, ma il nuovo esecutivo ha deciso di seguire la linea del precedente governo e sono finalmente arrivate le direttive per capire con precisione quali sconti e fino a quando saranno disponibili per l’acquisto di una vettura a zero emissioni di Co2.
Bonus e incentivi per l’acquisto di auto elettriche: i fondi stanziati dal MISE
Con decreto legge 17/2022 il Ministero dello sviluppo economico, guidato ora dal ministro Giorgetti, c’è stato un ulteriore stanziamento di risorse e una rimodulazione dei requisiti di accesso, dei tetti di spesa massimi e della percentuale di contributi per singolo acquisto di vettura elettrica.
Complessivamente ci sono 700 milioni di euro per il 2022 e un miliardo di euro dal 2023 al 2030 con la possibilità che, ovviamente, nei prossimi anni ci sia un’ulteriore stanziamento di risorse, il tutto per arrivare al 2035 quando in Europa non potranno più essere vendute auto a motore termico ma unicamente elettriche. La maggior parte degli incentivi, pari a 650 milioni di euro, sarà destinato alle auto dal 2022 al 2024, mentre per gli altri cinque anni la ripartizione e l’ammontare sarà definito in un secondo momento.
Andando nello specifico in base alla categoria del veicolo acquistato, abbiamo:
- per l’acquisto di auto con motore termico con livelli di emissioni compresi tra i 61 e i 135 g/km di CO2, 170 milioni di euro per il 2022, 150 milioni di euro per il 2023 e 120 milioni di euro per il 2024.
- per auto elettriche con livelli di emissioni compresi tra 0 e 20 g/km di CO2, sono stati stanziati 220 milioni di euro per il 2022, 230 milioni di euro per il 2023 e 245 milioni di euro per il 2024;
- per auto ibride con livelli di emissioni compresi tra 21 e 60 g/km di CO2, sono stati stanziati 225 milioni di euro per il 2022, 235 milioni di euro per il 2023 e 245 milioni di euro per il 2024;
- per veicoli commerciali elettrici N2 e N1, sono stati stanziati 10 milioni di euro per il 2022, 15 milioni di euro per il 2023 e 20 milioni di euro per il 2024
Gli sconti e incentivi previsti per l’acquisto di auto elettriche
La misura del governo intende dare un maggiore sostegno a coloro che hanno redditi medio bassi, proprio per incentivare una grossa platea di utenti che oggi magari avrebbero già intenzione di passare ad una vettura a zero emissioni, ma non hanno le risorse economiche per potersi mettere una spesa che, visti i prezzi di mercato, è ancora sensibilmente superiore in media rispetto all’acquisto di una vettura a benzina, diesel o gpl. Per questo, le fasce di sconto sono le seguenti:
- 7.500 euro con rottamazione e 4.500 euro senza rottamazione, per un’auto elettrica, solo per chi ha un reddito ISEE inferiore a 30.000 euro;
- 6.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza rottamazione, per un’auto ibrida con emissioni al di sotto 21-60 g/km. Sempre con ISEE inferiore ai 30.000 euro
- 2-000 euro con rottamazione per i veicoli Euro 6 con emissioni comprese tra i 61 e 135 g/km.
I tetti massimi di spesa sono di 35 mila euro iva compresa ed esclusa Ipt e messa su strada auto nuove con emissioni 0-20 g/km e 61-135 g/km di CO2 e di 45 mila euro per auto nuove con alimentazione ibrida plug-in, con emissioni 21-60 g/km di CO2.
Il governo ha anche imposto il vincolo, per chi acquista un’auto elettrica con lo sconto per Isee inferiore ai 30 mila euro, di non poter vendere l’auto per i 12 mesi successivi dall’immatricolazione.