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La versatilità dell’energia solarePer approfondire leggi "Energia solare: come viene raccolta e vantaggi nell’utilizzo". Leggi è un dato di fatto, la si può usare davvero ovunque: dallo spazio alla terraferma e persino sull’acqua, con gli impianti solari fluttuanti o galleggianti. Questi ultimi sono pannelli fotovoltaici disposti sull’acqua invece che sulla terra ferma; per galleggiare usano una specifica tecnologia che li rende più efficienti a livello di accumulo energetico e anche di raffreddamento.
Si possono installare su diversi tipi di superfici acquatiche, dalle dighe idroelettriche ai bacini di irrigazione o di accumulo, ex cave e miniere, laghi artificiali o naturali, lagune e anche in mare aperto, per via della facilità con cui si montano, senza bisogno di infrastrutture in fase di costruzione e veloci anche da dismettere.
I vantaggi del fotovoltaico galleggiante
I pannelli fotovoltaici galleggianti sono molto efficienti sotto il punto di vista di accumulo di energia, anche perché l’acqua funge da superficie riflettente che aiuta a catturare meglio la luce del sole. Non occupando il suolo possono essere sfruttati laddove non c’è spazio, e questo è un vantaggio non da poco per tutti quei territori potenzialmente utili ma senza troppa costa o terreno pianeggiante da sfruttare su cui costruire i moduli.
Gli altri vantaggi, altrettanto importanti, sono:
• Riciclabilità, proprio per via dell’assenza di infrastrutture; stiamo parlando di vere e proprie isole galleggianti formate da pannelli solari, e quindi questi ultimi si possono spostare o rimuovere senza troppi sforzi. Inoltre, per aiutare ancora di più l’ambiente, i pannelli solari sono sempre più ecosostenibili, realizzati con materiali durevoli ma anche rinnovabili, come ad esempio l’acciaio e l’alluminio.
• Manutenzione meno costosa e più facile, a partire dalla pulizia. Gli impianti di terra si impolverano spesso, se si trovano vicino a terreni sabbiosi o terrosi il vento, alzandosi, deposita la polvere sui pannelli pregiudicando l’efficacia. Sull’acqua la polvere non si deposita, o almeno non così spesso né in grandi quantità, quindi la pulizia è più semplice ed è proprio l’acqua ad agire affinché i pannelli mantengano la superficie il più riflettente possibile.
• EfficienzaÈ il rapporto tra un risultato in termini di rendimento, merci, servizi o energia e l'immissione di energia. Leggi: è stato confermato dagli studi effettuati sui pannelli che in acqua la loro efficacia aumenta dal 7 al 15 % rispetto alla terraferma; i pannelli destinati alle superfici sono gli stessi usati anche a terra ma hanno vita più lunga e catturano un 20% in più della luce solare, dimostrando un 10% in più di efficacia anche durante il processo di raffreddamento.
• Salvaguardia del territorio, poiché per installare questo tipo di impianti si possono sfruttare anche zone dismesse come cave ed ex miniere; il controllo e la riqualificazione energetica di zone dismesse permette di evitare l’abbandono delle stesse, che rischiano di trasformarsi in discariche a cielo aperto nel corso degli anni.
Pannelli fotovoltaici galleggianti nel mondo (e in Italia)
Nel mondo negli ultimi 2 – 3 anni sono stati realizzati grandi impianti fotovoltaici flottanti sfruttando la disponibilità di dighe artificiali ed ex miniere, con l’obiettivo di costruire vere e proprie isole galleggianti solari e aumentare la produzione di rinnovabili su acqua. Tra i Paesi più attivi in questo tipo di progetto troviamo l’India in testa, seguita dalla Cina e il Brasile.
Il più grande impianto fluttuante presente in Europa si trova in Portogallo al confine con la Spagna, precisamente nella diga di Alqueva; i lavori sono terminati di recente e la produzione di energia solare inizierà a partire da luglio, con lo scopo di dare una spinta al settore delle rinnovabili a tutta la regione. Questo impianto è grande quanto 4 campi da calcetto messi insieme, con ben 12mila pannelli totali per una produzione di energia stimata intorno ai 7,5 GWh l’anno.
L’Italia è alla continua ricerca di soluzioni con le rinnovabili protagoniste, e sarebbe candidata ideale per sfruttare al meglio le possibilità degli impianti solari galleggianti. Questo perché nel nostro Paese il terreno pianeggiante è scarso e costa caro, non è sempre disponibile perché occupato da impianti agricoli, riserve naturali, città ad alta densità di popolazione. Lo spazio per i parchi solari a terra, a conti fatti, è davvero poco rispetto a quello che offrirebbe una superficie acquatica, senza contare l’enorme risparmio a livello di soldi dal momento che la produzione a terra, proprio per via della scarsità di terreno, ha dei costi elevati.
Il fotovoltaico galleggiante aiuterebbe inoltre il nostro Paese a limitare la dipendenza energetica dagli altri, sfruttando al meglio il territorio che già utilizziamo per il solare e per i parchi eolici laddove è possibile, specie sulle coste, le pianure al sud e sulle isole.
Lo stato italiano potrebbe adottare questa formula a costo zero per via dei tanti investitori disposti a pagare, anche se sicuramente bisognerebbe limitare la burocrazia a snellire le pratiche per l’autorizzazione che a volte hanno tempi biblici e possono arrivare anche a sei anni.
Gli impianti fotovoltaici – in generale – sono ormai molto accessibili, e un pannello galleggiante montato su acqua costa meno di uno montato su un capannone. Questo perché le strutture destinate all’acqua si montano a terra e poi vengono fatte scivolare sulla superficie limitando anche il pericolo durante la fase di sollevamento, che aumenta invece con l’installazione in altezza.
Anche se i costi complessivi sono più alti, parliamo di una convenienza a lungo termine considerato i vantaggi elencati finora. Gli impianti a terra hanno bisogno di manutenzione costante ma soprattutto di una linea ad alta tensione che collega l’impianto alla cabina, spesso costruita a km di distanza; in acqua, invece, la linea si trova all’uscita del bacino e quindi è più vicina.
Alla luce di quanto abbiamo visto, il fotovoltaico galleggiante è l’ennesima risorsa sulla quale investire: vedremo se nel futuro l’Italia riuscirà a cogliere o meno questa interessante opportunità.