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Sono presenti in molte zone del Paese ormai da diversi decenni, ma in realtà risultano ancora scarsi per numero e soprattutto poco sviluppati rispetto al potenziale offerto dalle caratteristiche ambientali e morfologiche del nostro Paese. Stiamo parlando dei parchi eolici, le aree dove vengono installati gli impianti di generazione di energia rinnovabileLe fonti di energia rinnovabile sono tutti quei tipi di energia che si ricavano da risorse naturali che si rigenerano nel tempo. Ciò significa che queste fonti non inquinano l'ambiente... Leggi tramite le torri aerogeneratrici, a tutti note come pale eoliche.
Se, infatti, gli impianti fotovoltaici e l’energia solarePer approfondire leggi "Energia solare: come viene raccolta e vantaggi nell’utilizzo". Leggi hanno avuto una grande spinta espansiva negli ultimi anni anche grazie al sensibile miglioramento delle tecnologie con un calo importante dei costi, non possiamo dire altrettanto sul fronte dell’energia eolicaÈ l'energia del vento, sfrutta le capacità cinetiche del vento per convertire questa fonte in energia meccanica e, a sua volta, in energia elettrica. Leggi.
Cosa sono i parchi eolici
Un parco eolico è un’area ben definita dove vengono installate diverse torri aerogeneratrici e al fine di generare importanti quantitativi di energia elettrica, sfruttando il movimento stesso delle pale grazie alla presenza del vento. Ogni impianto è collegato agli altri tramite un sistema di collegamento a tensione media (generalmente pari a circa 35 kW), che incanala l’energia iniziale trasformandola in alta tensione, immessa poi in una rete tramite una cabina primaria.
Le torri possono raggiungere un’altezza anche di 100 metri, con pale lunghe fino a 60 metri. Esistono due tipi di parchi eolici: quelli a terra e quelli in mare (come, per esempio, il Dogger Bank), con tecnologie che differiscono sia in termini di materiali di costruzione che di tipologia di tecnologia applicata. Quelli marini, in particolare, prevedono il posizionamento delle pale eoliche su piattaforme galleggianti anche in mare aperto ad alta profondità.
Dove si trovano i parchi eolici in Italia
A livello nazionale, attualmente l’ultimo censimento dei parchi eolici indica la presenza sul territorio di 5.645 aree, per un totale di circa 7.000 torri di aerogenerazione di varie dimensioni. La loro distribuzione, però, non è omogenea: il 91% dei parchi eolici si trova infatti in appena sei regioni, ovvero Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Impianti di dimensioni relativamente contenute si trovano anche sul territorio abruzzese e molisano. La Puglia è la regione leader per la produzione di energia elettrica da impianti eolici: se infatti in Italia vengono prodotti 10 gWIl gigawatt (GW) è una unità di misura della potenza che viene utilizzata per quantificare la potenza prodotta o consumata da un sistema elettrico. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE • Cos'è e... Leggi complessivi, un quarto del totale proviene da questa regione.
Le critiche e le potenzialità dei parchi eolici
L’installazione di parchi eolici negli anni ha trovato critiche soprattutto dal punto di vista estetico, in quanto viene contestata la presenza di pale eoliche in aree naturali e paesaggistiche di particolare pregio, e problemi ci sarebbero anche per il possibile inquinamento acustico derivante dal movimento delle pale, che disturberebbe la fauna ed in particolare molte specie di uccelli e volatili protetti.
Le potenzialità di sviluppo secondo gli esperti sarebbero importanti nel nostro Paese: basti pensare che la proporzione fra lo spazio occupato dagli impianti rispetto all’energia prodotta è minimo: sarebbe sufficiente avere parchi eolici su una superficie pari alla provincia di Prato (la più piccola d’Italia), per soddisfare gli obiettivi del Piano energetico nazionale a tutto il 2030.