Clicca qui e diventa anche tu un "ener-geek"!
I sistemi di ricarica per fornire energia ai nostri dispositivi portatili come smartphone, tablet o smartwatch sono ormai diversi e permettono anche in situazioni d’emergenza o comunque quando non si ha la possibilità di collegare il tradizionale caricatore alla corrente elettrica, di disporre di energia sufficiente almeno a mantenere acceso il dispositivo.
Parliamo di sistemi come i caricatori wirelessIl termine wireless indica la capacità di un dispositivo di comunicare senza fili. In pratica, questo significa che non c'è bisogno di utilizzare cavi per collegare il dispositivo alla rete.... Leggi, o il classico powerbank che possono essere molti utili in alcuni contesti. Una recente ricerca condotta dalla Nottingham Trent University potrebbe presto cambiare le carte in tavola, offrendo la possibilità di ricaricare i nostri dispositivi semplicemente indossando degli appositi tessuti hi-tech in grado di rilasciare energia elettrica.
Tessuti hi-tech per ricaricare dispositivi mobili: come funzionano
I ricercatori, in pratica, sono riusciti a sviluppare un nuovo materiale che si comporta come una sorta di pannello solare: il tessuto, infatti, è composto non solo di fibre ma anche di minuscole celle solari che saranno in grado di catturare l’energia solarePer approfondire leggi "Energia solare: come viene raccolta e vantaggi nell’utilizzo". Leggi indossandole durante la giornata ma anche di rilasciare la stessa energia immagazzinata. Il principio di funzionamento, quindi, dei pannello fotovoltaici.
Il prototipo di tessuto messo a punto e già testato con successo durante la fase sperimentale, include 1.200 microcelle solari che generano 400 milliwatt, una carica sufficiente per mantenere accesi i piccoli dispositivi portatili come smartphone e smartwatch in appena 5 x 1,5 millimetri di superficie. Appare quindi evidente che la resaIl Rendimento Energetico (in inglese Energy Efficiency) è la quantità di energia utile che un dispositivo o impianto riesce a convertire in output rispetto alla quantità di energia consumata per... Leggi è ottima ed indossando ad esempio un semplice cappellino o un fazzoletto durante la giornata potremmo, in futuro, una volta messo a punto tutto il sistema di ricaricare, non preoccuparci più di portarci dietro caricatori wireless o power bank grazie a questi super tessuti.
Theodore Hughes-Riley, a capo del team di ricerca, ha anche assicurato che il tessuto sembra comportarsi come qualsiasi altro materiale ordinario utilizzato per i nostri capi d’abbigliamento: può essere accartocciato, strizzato e lavato senza perdere la sua capacità di produzione di energia elettrica. Fino ad ora, ha proseguito il ricercatore, quasi nessuno aveva ipotizzato di poter ottenere piccole quantità di energia dagli abiti, eppure sono parte della nostra vita e sono esposti, di conseguenza, molto spesso alla luce solare. Il silicio presente nelle celle fra l’altro è completamente invisibile e non modifica assolutamente le caratteristiche rendendo giacche, pantaloni, giubotti e cappellini realizzati con questi materiali esattamente uguali a quelli attualmente in commercio.
Quanto tempo ci vorrà per vederli sul mercato? Difficile ipotizzarlo ma dalle parole dei ricercatori il materiale è praticamente quasi pronto per dei test su larga scala. Staremo a vedere se le aziende tessili riusciranno a bilanciare i costi con i benefici e l’attrattività sul mercato dei nuovi capi d’abbigliamento realizzati con queste microcelle solari.