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L’utilizzo di monopattini, soprattutto, ma anche di e-bike è ormai quasi capillare, specie nelle grandi città. L’ascesa della micromobilitàPer approfondire leggi "Micromobilità elettrica: cos’è, vantaggi e normative". Leggi elettrica è avvenuta in maniera del tutto naturale, assecondando le necessità quotidiane delle persone; nei caotici centri urbani la priorità per chi tutti i giorni si reca a lavoro o all’università è diventata evitare il traffico, oltre che non dover sprecare tempo prezioso alla ricerca di parcheggio. I servizi di sharingMobilità condivisa, o sharing mobility, è un termine che indica lo scambio di passaggi in auto tra privati. In altre parole, è la possibilità di viaggiare insieme ad altre persone... Leggi restano la scelta di molti, ma un numero altrettanto importante di utenti ha acquistato un monopattino o un e-bike personale, approfittando degli incentivi introdotti dal Governo.
Possedere un mezzo proprio permette una maggiore libertà negli spostamenti e nell’utilizzo, dal momento che i servizi di sharing spesso non coprono la città in modo capillare, o non arrivano proprio in alcuni centri abitati. Di contro, però, si crea il problema della sicurezza, non dei mezzi che sono fatti apposta per rispettare i parametri di sicurezza su strada. Monopattini e bici elettriche sono infatti tra i bersagli preferiti dei ladri, che vanno scoraggiati a suon di antifurto, sistemi semplici ed efficaci che ti permetteranno di stare tranquillo quando parcheggi il monopattino o la bici elettricaL'e-bike è una bicicletta a pedalata assistita, cioè munita di un motore elettrico che aiuta il ciclista nella pedalata. La differenza tra e-bike e bicicletta a pedalata assistita è che... Leggi per strada, in qualsiasi punto della città.
Gli antifurto in commercio pensati per questi mezzi sono efficaci, basta scegliere il modello giusto: un antifurto sonoro rende difficile a un eventuale ladro agire indisturbato, lucchetti o catene spesse, invece, non possono essere tagliate rendendo difficile lo spostamento del mezzo.
Quale antifurto per monopattino scegliere
Tra i dispositivi più utilizzati per proteggere il monopattino in città ci sono i lucchetti, la cui forma è perfetta per legare il ponte del monopattino alle rastrelliere o nei luoghi deputati alla sosta, scegliendo con attenzione il diametro giusto per il nostro modello.
Il lucchetto a catena è il modello più pesante in assoluto, dal momento che viene usato per assicurare anche scooter e addirittura moto, quindi il suo peso arriva fino a 15 chili. Non serve un peso così grosso per una bici elettrica o un monopattino ma di certo deve essere fatto in acciaio e avere le maglie dai 16 mm in su, così da risultare impossibili da rompere anche con l’uso di tronchesi.
Un altro dispositivo molto usato per proteggere i mezzi in città è il blocco freno a disco, che serve a “congelare” le ruote del monopattino per impedire lo spostamento, anche se ciò non scoraggerebbe un eventuale ladro dal trasportarlo a mano. Molti blocca dischi in commercio sono potenziati con un sistema di antifurto integrato che rende il sistema molto più efficiente, poiché un forte rumore è capace di attirare l’attenzione anche a distanza, sia di giorno che di notte.
Se cerchi un antifurto semplice e leggero, ideale sia per il monopattino che per la bici elettrica, quello più versatile in assoluto è il lucchetto a cavo, che però risulta più facile da tagliare se si hanno a disposizione gli attrezzi giusti. Per aumentare l’efficacia del sistema puoi abbinarlo a un lucchetto a U.
I monopattini e le bici elettriche sono entrambi mezzi piuttosto leggeri e facili da rubare, per questo devi valutare il giusto tipo di antifurto da comprare, abbinando insieme lucchetti e antifurto sonori di certo il rischio di tornare in strada e non trovare il tuo mezzo elettrico si dimezzano. Il punto di partenza per scongiurare i furti, però – o almeno provarci – è lasciare monopattini e bici elettriche solo nei luoghi deputati alla sosta, che trovi in diversi punti della città. Magari, specie di sera, scegli parcheggi più centrali o in punti più trafficati e illuminati, questi piccoli accorgimenti potrebbero tenere alla larga eventuali ladri.
Per quanto riguarda il parcheggio, anche se non dovessi trovarne di centrali o sicuri non lasciare mai il monopattino elettricoI monopattini elettrici sono dei mezzi di trasporto molto divertenti, semplici da utilizzare e ecologici. Sono costituiti da una struttura portante in acciaio, alluminio, lega di magnesio e fibra di... Leggi o la bici in prossimità di passi carrabili, ingressi di negozi e case di privati, o in qualunque luogo potrebbero arrecare fastidio alle persone che camminano sul marciapiede. Purtroppo non è raro, specie in città dove a volte il senso civico tende a latitare, vedere monopattini lasciati a mo’ di ostacolo su strade e vialetti, che diventano un vero problema per chi deambula in carrozzina, per i passeggini e i non vedenti.
Assicurazione monopattino elettrico: sì o no?
Chi possiede un monopattino elettrico si sarà domandato se deve assicurare il proprio mezzo. La risposta è “nì” nel senso che, come vale per le biciclette, anche il monopattino elettrico non richiede l’obbligo di assicurazione così come non è previsto alcun bollo né tassa di circolazione.
Qualora volessi sottoscrivere un’assicurazione per il tuo mezzo privato, però, sei libero di farlo; si tratta a conti fatti di un ottimo sistema per proteggersi dai rischi legati sia agli incidenti che al furto, e puoi scegliere la formula più adatta alle tue esigenze valutando le proposte assicurative delle compagnie sul nostro sito.
Le polizze assicurative per monopattini elettrici sono facili da stipulare, si possono fare online su specifiche piattaforme o presso gli uffici delle agenzie assicurative; prima dovrai chiedere alla motorizzazione un documento che attesta le caratteristiche del mezzo.