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La DeLorean è l’auto avveniristica per antonomasia, conosciuta in tutto il mondo come il mezzo di trasporto usato da Doc nella trilogia di “Ritorno al futuro“. Iconica, con i suoi sportelli dall’apertura ad ala di gabbiano e il design unico, la DeLorean è entrata di diritto nell’immaginario collettivo di un’intera generazione come simbolo di modernità.
Tutti gli amanti delle auto – e della famosa saga di Zemeckis – saranno felici di sapere che a breve uscirà sul mercato la DeLorean in versione elettrica con il nome di Evolved: il prototipo esiste già ma non è stato ancora presentato in via ufficiale, anche se alcuni rumours e dettagli lasciati trapelare dalla casa di produzione ci permettono di mettere insieme qualche piccolo indizio.
La storia della DeLorean
Il modello di DeLorean originale si chiama DMC-12 e nasce dalla visione di John Z. DeLorean, imprenditore di Detroit partito come lavoratore in Chrysler e riuscito a ottenere, grazie alla propria grinta e la forte spinta innovativa, un posto alla General Motors come responsabile del vecchio e ormai stagnante marchio Pontiac.
È qui che inizia la sua scalata verso il successo, grazie al concept della DeLorean che è ripreso dalla Pontiac Tempest: su questo modello viene installato un motore più potente, quello del più grande Pontiac che la General Motors produceva in quel momento, il “transatlantico” Pontiac Bonneville.
La DeLorean, primo prototipo della cosiddetta Muscle Car, si è rivelata sin da subito un’auto interessante dal punto di vista ingegneristico e dello stile. Disegnata da Giorgetto Giugiaro, vanta una carrozzeria in acciaio inox ed è costruita secondo canoni di sicurezza molto avanzati per l’epoca.
Le porte ad ala di gabbiano sono pesanti e dotate di barre antintrusione ma una volta aperte sembrano leggerissime, e ciò è dovuto a un’interessante soluzione costruttiva che prevede una barra di torsione fissata alla carrozzeria; in questo modo il pistone attiva le portiere non per aprirsi ma per salire, con un effetto ”esplosivo”.
La Delorean è una macchina robusta ma facile da guidare perché immaginata sin dal primo momento come un’auto da ricchi, come suggeriscono gli interni spaziosi e rivestiti in pelle. Anche se la velocità non è il suo punto forte, è un’auto che sin da subito ha collezionato consensi ed è stata apprezzata per la comodità, la guida silenziosa e sicura per gli standard dell’epoca e l’eleganza: più che le prestazioni, infatti, ciò che interessava al pubblico erano proprio il comfort e l’appeal.
La DeLorean è stata prodotta in un unico modello nel biennio 1981 – 1982 con 9.200 unità di cui 8.000 ancora circolano in strada; in Italia ne esistono circa 30-40 esemplari.
Nel 2007 i proprietari di una società chiamata DeLorean Motor Company (omonima della società originaria, ma non ad essa collegata) hanno acquisito i diritti di proprietà intellettuale dell’automobile ipotizzando la ripresa della produzione. Da qui inizia il nuovo capitolo di Evolved.
Caratteristiche della DeLorean elettrica Evolved
La DeLorean Motor Company collabora al progetto di Evolved con Italdesign: tra le due aziende è in corso una partnership che dura da ormai oltre 40 anni, dal momento che Giugiaro (fondatore della Italdesign insieme a Mantovani) disegnò anche il modello della DMC-12.
Al momento, fatta eccezione per un teaser rilasciato dalla Motor Company, si sa ancora molto poco sull’estetica della nuova DeLorean elettrica, ma si è lasciato intendere che sarà una versione inedita sulla quale mantenere però i tratti iconici come le portiere ad ali di gabbiano.
Anche se le aziende non stanno rivelando dettagli riguardo il nuovo prototipo, l’amministrazione delegato di Motors Company ha condiviso una info interessante e cioè che la Delorean dovrebbe offrire circa 200 km di autonomia, anche se riguardo questo dato mancano conferme ufficiali da parte della casa di produzione e di eventuali prove su strada.
Il prodotto finito dovrebbe tenere in considerazione i tratti distintivi del suo antenato ma senza riciclare l’aspetto, piuttosto si immagina come sarebbe stata la DeLorean se avesse circolato negli ultimi 40 anni.
L’obiettivo è suscitare emozioni legate all’esperienza della guida di un mezzo dall’appeal intramontabile, tanto che l’estetica resterà il suo punto forte anche se non mancheranno tecnologie all’avanguardia e tutti i confort per reggere il confronto con i modelli più moderni di auto elettriche sul mercato.
Sarà un’auto sportiva di fascia alta e molto competitiva, nonostante non sarà facile costruire da zero un veicolo la cui eredità appartiene a un antenato tanto illustre. Per quanto riguarda la meccanica, anche se non sappiamo praticamente ancora nulla, si può ben sperare sapendo che Italdesign proprio l’anno scorso ha firmato un accordo con la Williams Advanced Engineering: il progetto riguarda la creazione di una piattaforma pensata per la realizzazione di veicoli elettrici premium ad alte prestazioni, dotate di involucro in fibra di carbonio per ridurre il peso e aumentare la robustezza.
La nuova DMC-12 EV con ogni probabilità diventerà dunque più moderna, anche negli interni, magari dotandosi di un OS smart o – perché no, sarebbe un sogno- di un sistema di guida autonoma degno di ‘’Ritorno al futuro’’.
Di certo Evolved sarà una tra le Nuove auto elettriche 2022 più attese, ma per la presentazione bisognerà attendere il prossimo agosto, quando verrà esposta al Pebble Beach in California in occasione del concorso di eleganza; il debutto sul mercato invece è atteso per fine 2022.
