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In molti penseranno che le automobili elettriche, fatta eccezione per alcune nicchie come i piccoli quadricicli leggeri (usati ad esempio nei campi da golf) o comunque sfruttati per brevi percorsi, sono state di fatto inventate ed omologate solo nell’ultimo decennio, con l’inizio della reale produzione industriale di vetture full electricIl full electric è un sistema che utilizza l'energia elettrica per alimentare tutti i componenti del veicolo. Questo significa che non è più necessario usare il motore a combustione interna... Leggi. In realtà non è cosi: in Giappone, infatti, subito dopo la seconda guerra mondiale un’azienda locale aveva già prodotto un veicolo elettrico chiamato Tama E4S-47-1. Si tratta di un veicolo a quattro posti che era già completamente alimentato ad elettricità, una novità assoluta per quegli anni.
Tama E4S-47-1: le caratteristiche tecniche
La vettura rispecchia l’aspetto e il design dell’epoca: uscita sul mercato nel 1947, fu prodotta fino al 1952 dalla Tokyo Electro Automobile Co., che in seguito sarebbe diventata Prince Motors, per poi fondersi con la casa automobilistica Nissan nel 1966. La commercializzazione avvenne per un periodo relativamente breve in quanto non ebbe il successo sperato, ma questo è anche intuibile considerando le tecnologie disponibili in quel momento storico e lo sviluppo di materiali e sistemi elettrici non era assolutamente paragonabile a quello moderno, rendendo di fatto la Tama E4S-47-1 un veicolo davvero poco conveniente.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, la vettura raggiungeva i 96 km/h con una velocità massima di 35 km/h. Se valutate con i parametri attuali, sembrano caratteristiche obsolete ma quasi 100 km di autonomiaL'autonomia di una batteria elettrica è la quantità di energia che essa può erogare in un determinato periodo di tempo. Si calcola dividendo la potenza massima della batteria (in watt)... Leggi non erano affatto trascurabili, tant’è che fu utilizzata anche come taxi proprio fino al 1951. L’auto è luna 3,04 metri , larga 1,23 metri e alta 1,63 metri, e porta il nome della cittadina dove fu costruita per la prima volta. Aveva un passo di 2 metri, peso di circa 1.100 kg e un motore elettricoIl motore elettrico è un dispositivo capace di convertire l'energia elettrica in energia meccanica. Essendo privo di parti in movimento, è estremamente silenzioso e ha una vita media molto lunga.... Leggi da 36 VIl volt è l'unità di misura standard della differenza di potenziale e della forza elettromotrice nel Sistema Internazionale di Unità (SI), formalmente definita come la differenza di potenziale elettrico tra... Leggi in grado di erogare 4,5 CVI cavalli vapore (CV), o HP (dal nome inglese Horsepower), sono una unità di misura della potenza, ovvero della forza motrice. La loro origine risale al XVIII secolo, quando furono... Leggi di potenza.
Il motivo per cui l’azienda si lanciò in questo esperimento a quattro ruote, che possiamo definire davvero pionieristico, in realtà deriva dalle esigenze e problematiche che viveva il Giappone in quel periodo: dopo il conflitto in cui il Paese uscì sconfitto (considerando anche le due bombe atomiche lanciate dagli Stati Uniti), la situazione economica e produttiva era disastrosa: mancava il petrolio, le merci arrivavano con difficoltà dall’estero e in generare la situazione era molto pesante per tutta la popolazione. Ecco dunque che si pensò di sviluppare un’automobile elettrica che potesse sostituire quelle tradizionali a motore termico anche perchè le disponibilità di energia elettrica erano buone, considerando la scarsa diffusione di apparecchiature elettriche nelle famiglie ed anche all’interno delle fabbriche.
Un modello della Tama E4S-47-1 si trova attualmente nel museo Nissan di Zama, dove si trovano anche altre vetture d’epoca che hanno fatto la storia del Giappone oltre che della casa produttrice.