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In questi giorni media e web hanno riservato molto spazio al Giro d’Italia, la storica e importante competizione ciclistica giunta ormai alla sua centocinquesima edizione che ogni anno porta la carovana rosa in lungo e in largo attraverso lo Stivale.
Non tutti però sono a conoscenza che, ormai da 4 anni, parallelamente alla tradizionale gara per ciclisti professionisti si svolge anche un altro particolare e innovativo Giro d’Italia, il Giro-E. Una gara che riprende il percorso previsto dagli atleti dedicato però agli amatori delle due ruote con biciclette elettriche e a pedalata assistita.
Cos’è il il Giro-E
Nata nel 2019, questa iniziativa è unica a livello mondiale, ed è organizzata da Rcs Sport, ed inserita nel calendario della Federazione Ciclistica italiana come evento cicloturistico. Come detto, non vede la partecipazione di atleti professionisti ma di appassionati e amanti della bicicletta con i rispettivi team. Vengono utilizzate esclusivamente biciclette da corsa a pedalata assistita (e-road bike), omologate e con motori da 250 WIl watt (simbolo: W) è l'unità di misura della potenza. La potenza è la quantità di energia prodotta o consumata in un unità di tempo. La potenza viene espressa in... Leggi per una velocità massima limitata a 25 km/h
Le tappe dell’edizione 2022 sono 18, con una percorrenza fra i 70 km e 100 km. Ci sono anche tappe a cronometro, prove speciali e prove di regolarità che permettono di conquistare secondi e punti preziosi per la classifica finale. A cambiare, rispetto al percorso della carovana rosa, sono le località di partenza e i chilometri.
Nelle fasi finali di ogni tappa, i capitani del team sono impegnati in una prova sprint prima del traguardo. L’arrivo avviene prima del traguardo del Giro d’Italia, ma sotto lo stesso arco e la premiazione viene svolta sullo stesso podio dei professionisti tradizionali.
L’edizione in corso vede la partecipazione di 15 team. Proprio la presenza del sistema di pedalata assistita, permette ai concorrenti in gara di poter affrontare anche le salite più dure e ripide che mettono a dura prova anche i campioni del Giro d’Italia tradizionale.
Le tappe del Giro-E 2022 sono:
- 10 maggio: Adrano – Etna (48,4 km)
- 11 maggio: Barcellona Pozzo di Gotto – Messina (60,3 km)
- 12 maggio: Paola – Scalea (58,1 km)
- 13 maggio: Viggiano – Potenza (69,3 km)
- 14 maggio: Napoli (Fiera d’Oltremare) – Napoli (54,9 km)
- 15 maggio: Orsogna – Blockhaus (92,7 km)
- 17 maggio: Civitanova Marche – Jesi (96,4 km)
- 18 maggio: Castel San Pietro Terme – Reggio Emilia (77,5 km)
- 19 maggio: Casella – Genova (37,2 km)
- 20 maggio: Mondovì – Cuneo (43,8 km)
- 21 maggio: Torino – Torino (37,9 km)
- 22 maggio: Aosta – Cogne (60,0 km)
- 24 maggio: Edolo – Aprica (77,6 km)
- 25 maggio: Levico Terme – Lavarone (51,1 km)
- 26 maggio: Pieve di Soligo – Treviso (51,6 km)
- 27 maggio: Kobarid – Santuario Castelmonte (56,0 km)
- 28 maggio: Alleghe (Piani di Pezzè) – Marmolada (Passo Fedaia) (36,0 km)
- 29 maggio: Verona – Verona (17,4 km)
Gli obiettivi del Giro-E
L’obiettivo della competizione è quello di diffondere e sensibilizzare i cittadini e il pubblico alla mobilità sostenibile e ambientale, e a tutte le tematiche legate alla transizione energeticaPer approfondire leggi "Che cos’è la transizione energetica? Obiettivi e vantaggi". Leggi. Proprio per questo, infatti, in ogni tappa del Giro-E è presente il “Villaggio della Sostenibilità” dove poter effettuare prove e avere informazioni riguardanti il mondo dell’elettrificazione a impatto zero per l’ambiente. Tutte le informazioni sul Giro-E nel sito ufficiale https://www.giroe.it/