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Torna il bonus del Governo dedicato alla mobilità elettrica, una misura che si propone di continuare a perseguire l’obiettivo fissato sin dalla prima volta in cui è entrato in scena, ovvero incentivare la fruizione e l’acquisto di veicoli elettrici.
Il primo bonus è stato istituito nel Decreto Rilancio 2020 e ne sono seguiti altri, tra cui diversi bonus che prevedevano sconti sull’acquisto di veicoli elettrici; il Bonus Mobilità 2022 è entrato in vigore lo scorso 28 gennaio dopo essere stato firmato dall’Agenzia delle Entrate, e non prevede sconti poiché si tratta di un credito d’imposta, usufruibile direttamente all’interno della dichiarazione dei redditi.
Il credito d’imposta è riservato a tutti i contribuenti che hanno sostenuto delle spese nel corso del 2020 riconducibili all’acquisto o all’uso in sharingMobilità condivisa, o sharing mobility, è un termine che indica lo scambio di passaggi in auto tra privati. In altre parole, è la possibilità di viaggiare insieme ad altre persone... Leggi di mezzi di trasporto elettrici, ormai presenti in moltissime città sparse per l’Italia.
Entriamo un po’ più nello specifico per vedere come funziona il Bonus Mobilità 2022, chi riguarda e quali sono le modalità e le tempistiche da rispettare per accedervi.
Cos’è il Bonus Mobilità 2022
Il credito d’imposta stabilito nel Bonus Mobilità 2022 è riservato a tutti coloro che hanno acquistato un nuovo mezzo elettrico (parliamo in questo caso di bici o monopattini, non di automobili) nel lasso di tempo che va dal 1 agosto al 31 dicembre 2020.
Il bonus è esteso anche a chi, sempre nello stesso arco temporale, abbia acquistato un abbonamento per i mezzi pubblici o per usare i veicoli a disposizione nei centri urbani tramite il servizio di sharing (monopattini e bici elettriche).
Il beneficio, dunque, è quello di poter dedurre dalle tasse queste tipologie di spese già sostenute, che andranno inserite nella dichiarazioni dei redditi dell’anno corrente.
Come funziona il Bonus Mobilità 2022
Il Bonus Mobilità 2022 è definito come un credito di imposta fruibile dai contribuenti mediante una specifica richiesta da compilare e poi inoltrare all’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un’operazione semplice che si fa da casa entrando sul sito dell’Agenzia delle Entrate; ricorda però che il periodo valido per la presentazione della domanda va dal 13 aprile al 13 maggio 2022.
La richiesta è valida solo se presentata nella dichiarazione dei redditi e non oltre il periodo di imposta 2022. L’ammontare messo a disposizione dal Governo per il periodo segnalato è di 5 milioni di euro; di conseguenza, al termine dei fondi non si potrà più ricevere alcunché.
Sarà l’Agenzia delle Entrate, comunque, a rendere nota la percentuale di credito di imposta che spetta a ciascun soggetto richiedente. La comunicazione definitiva che farà luce sulla questione verrà diramata nei dieci giorni precedenti alla scadenza del termine entro cui deve essere presentata la domanda.
Il valore stabilito dal credito di imposta è di 750 euro, una cifra ipotetica che è stata pensata per far fronte e al contempo riuscire a smaltire la quantità di domande che ci si aspetta di ricevere; se le richieste dovessero aumentare, il valore dei 750 euro di partenza potrebbe subire delle variazioni.
Requisiti per accedere al Bonus Mobilità 2022
Per richiedere il Bonus Mobilità 2022 bisogna rispettare alcuni precisi requisiti.
Il credito d’imposta spetta infatti alle persone fisiche che:
• hanno acquistato bici, monopattini, e-bikeL'e-bike è una bicicletta a pedalata assistita, cioè munita di un motore elettrico che aiuta il ciclista nella pedalata. La differenza tra e-bike e bicicletta a pedalata assistita è che... Leggi o abbonamenti ai mezzi pubblici o a servizi sharing di biciclette, monopattini e veicoli elettrici, nel periodo che va dal 1 agosto al 31 dicembre 2020;
• nello stesso periodo e contestualmente abbiano acquistato un mezzo nuovo o usato con emissioni CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, e rottamato uno di categoria M1Con il termine M1 si intendono veicoli progettati e omologati per il trasporto di persone, con un limite di otto posti a sedere oltre a quello del conducente Leggi indicato nella normativa in materia (fare riferimento alla legge numero 145 del 2018).
Bisogna però precisare che il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno un anno allo stesso soggetto che sarà intestatario del nuovo mezzo, oppure anche a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto dello stesso. Per questo è di determinante importanza conservare i documenti che attestano l’avvenuto acquisto del mezzo, per confermare la data e attestare che la vendita sia avvenuta regolarmente.
Come richiedere il bonus
L’istanza per il Bonus Mobilità 2022 può essere presentata solo facendo domanda telematica all’Agenzia delle Entrate: deve essere utilizzato il modello predefinito, reperibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.
La domanda può essere inoltrata dal beneficiario o da un intermediario attraverso due modalità:
• il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate;
• i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Dopo aver presentato la domanda viene rilasciata una ricevuta che serve ad attestare la presa in carico della richiesta, dopo il controllo dei dati in essa contenuti.
Se si è già inviata una istanza ma la si vuole sostituire si può inviarne una nuova sempre rispettando i termini di cui sopra; sarà l’ultima istanza trasmessa a sostituire quelle inviate in precedenza.